Qualunque sia il tuo testo web ci sono delle regole che vanno rispettate per la SEO se il tuo intendo è quello di scrivere contenuti SEO-Friendly e di rankare sino ai primi posti della prima pagina di Google per la chiave di ricerca che hai scelto (Keyword primaria).
Scrivere testi in ottica seo è tutt’altro che difficile purché presti attenzione alle direttive che lo stesso Google ci fornisce per l’ottimizzazione SEO ON-PAGE del tuo contenuto, soprattutto tenendo in considerazione le raccomandazioni che riguardano l’evitare penalizzazioni.
La SEO ON-PAGE e il SEO-Friendly
Sostanzialmente la stesura testi in ottica seo significa scrivere contenuti di altissima qualità (ed evitare inutili penalizzazioni della parte dell’algoritmo di Google “Panda”).
Come già immaginerai, l’argomento che stiamo per affrontare, è strutturato in modo tale da affrontare le direttive SEO riguardanti la parte del contenuto.
Ricorda che SEO significa restare aggiornati in modalità continuo.
Al contrario di quello che si pensa è una scienza esatta e nulla può essere lasciato al caso.
Resta inteso che hai perfettamente compreso perché il contenuto debba essere di altissima qualità:
- più link in entrata (anche dai tuoi competitor),
- maggiori visite di ritorno,
- maggior numero di share sui social,
- accrescimento del sentimento di fiducia da parte dei visitatori,
- accrescimento della tua credibilità,
- ecc. ecc. …
Il tutto equivale a scalare le classifiche sino ai primi posti su Google con le tue pagine Web.
Scrivere contenuti SEO-Friendly significa focalizzarti sui tuoi utenti
Più volte abbiamo parlato di Target e di nicchie di mercato.
Questo concetto deve riguardare l’intero sito e, a maggior ragione, ogni tua pagina che contenga del contenuto web.
Il contenuto delle tue pagine web deve essere coerente con la chiave di ricerca utilizzata e, inoltre, deve soddisfare l’intenzione di ricerca dell’utente.
Se il tuo titolo, se la tua meta description promettono altro rispetto al contenuto della pagina, il tuo visitatore scapperà a gambe elevate quando vi atterrà (risultato? Tassi di rimbalzo molto ma molto elevati) e tornerà sul motore di ricerca cercando altre pagine che lo soddisfino.
Oggi non possiamo permettercelo.
Il seo copywriting e lo scrivere contenuti SEO-Friendly significa, necessariamente, scrivere per il nostro visitatore e non per i motori di ricerca.
SEO ON-PAGE, SEO-Friendly e le Query
La query esatta non è più importante come un tempo (attenzione un tempo, significa che è meno rilevante ma non significa che la ricerca delle parole chiave oggi non serva più).
Abbiamo già detto che l’Exact Match è stato sostituito dalla LSI, per questa ragione Google potrebbe fornire all’utente anche pagine che non corrispondono esattamente alla query (ricerca) effettuata.
Determinate pagine, infatti, sono ritenute da Google più appropriati e maggiormente soddisfacenti per le intenzioni di ricerca del suo utilizzatore rispetto a dei parametri precedenti (come ad esempio la cronologia di navigazione).
Accanto, quindi, all’ottimizzazione dei TAG (H1, H2, H3, ….), agli attributi alt, alla lunghezza dei paragrafi, alla leggibilità del testo, alla posizione delle keyword e alla sua densità a livello quantitativo, oggi dobbiamo necessariamente fare i conti con Google Hummingbird e la sua ricerca semantica… E non ci sono scappatoie o lo fai o resti indietro!
Segui accuratamente il tuo I.C.A (Ideal Custmer Avatar)
Non hai idea di quante volte alla settimana sono costretto con i collaboratori, con i clienti che assistiamo a ripetergli sempre…
Scrivere seo oriented non significa accendere un semaforino verde (se utilizzi WordPress e SEO Yoast mi capisci!)…
Scrivere testi SEO-Friendly è tutt’altro!
Ottimizzare contenuti seo significa interpretare come si è comportato il nostro I.C.A (Ideal Custmer Avatar) prima di effettuare la ricerca.
Le variabili SEO sono tantissime e, il fatto che Google sta diventando un motore sempre più personalizzato aiuta l’utente ma non aiuta noi.
Il solo modo per farlo è entrare nella testa del nostro futuro visitatore e, tanto bravi saremo a capire come si muove online, tanto maggiori saranno le possibilità di aumentare la nostra visibilità.
Un sito nasce per soddisfare degli intendi del visitatore.
Nella fattispecie un sito nasce per vendere qualcosa.
Che sia un nostro prodotto o servizio, che siamo affiliazioni o qualunque altra cosa non importa, l’importante è che tu capisca perché devi iniziare a scrivere scrivere testi in chiave seo (se ancora non lo fai).
C’è una verità assoluta che difficilmente potrà essere smentita… un sito (pubblico) senza visitatori è morto.
Per avere visitatori devi per forza produrre contenuti di qualità e questo assioma è assoluto!
È prassi comune “Scrivere tanto per”!
Il concetto base dei passati anni era, l’importante è scrivere e farlo con costanza con il risultato di avere tantissimi articoli con contenuti duplicati.
I motori di ricerca, fino a qualche anno fa, non erano effettivamente in grado di rilevare testo ed immagini e si “fidavano” di quello che noi gli dicevamo con le nostre dichiarazioni contenute nelle pagine (Titolo, meta description, meta tag, keyword utilizzate ecc.).
Oggi il concetto è stato ribaltato e, se si continua a “scrivere tanto per” Panda e Penguin ti aspetteranno dietro la porta.
Le penalizzazioni
In particolare il difensore accanito del contenuto di qualità è proprio “Panda” che, oltre ad essere costantemente aggiornato a differenza di “Penguin”, sin dalla sua nascita ha mietuto milioni di vittime colpendo i siti che avevano contenuti duplicati, ridondanti e considerati dall’algoritmo di Google con contenuti Thin content (contenuti sottili).
Lo stesso Amit Singhal, il capo del team ricerca di Google, pubblicava nel 2015 un’interessante articolo sul blog ufficiale del motore di ricerca per far chiarezza definitiva sul concetto di siti di qualità .
Vuoi scrivere contenuti web SEO-Friendly?
Da adesso in avanti devi fare attenzione a questo:
- il contenuto del testo principale della pagina deve essere univoco per evitare le penalizzazioni;
- evita del tutto di creare i tuoi contenuti in maniera automatica;
- il testo del tuo contenuto deve essere altamente descrittivo, unico e conciso;
- se hai dei testi lunghissimi dividi il testo in più articoli o pagine. In ognuna utilizza solo un paio di paragrafi che richiamano l’argomento principale. Almeno per il momento un testo di 150-300 parole indicizza se non viene sovraccaricato;
- ricordati la regola base… Non sempre il contenuto di un tuo competitor è più in alto nella SERP perché offre un contenuto migliore. A parità di contenuto ci sono tutti gli altri fattori che influenzano il ranking, c’è solo da aspettare;
- i tuoi contenuti vanno aggiornati e questo fattore incide molto sul ranking della tua pagina web. Come ricordato nei 200 fattori più che cambiare qualche fare è meglio modificare ed aggiungere interi paragrafi. Questa operazione deve essere costante sulle pagine che vogliamo far rankare.
Alcuni consigli utili per scrivere articoli SEO-Friendly
Ecco alcuni suggerimenti che possono salvarti il c**o, pardon, la vita:
- quando apporti le modifiche alle pagine o agli articoli, cerca di essere quando più conciso possibile, e se è il caso, elimina vecchi paragrafi inutili, ricorda sempre che “More is Less”, impara a recitarlo come un mantra;
- il contenuto va ottimizzato sempre per “come è sempre stato ottimizzato”, cerca di lasciare inalterata una buona parte di quello che c’era scritto e utilizza lo stile di ottimizzazione che la pagina aveva in precedenza senza snaturarla;
- ricorda che più il contenuto è ricco di approfondimento maggiore sarà l’autorità che conquisterai nella tua nicchia di mercato;
- ogni pagina deve essere concepita per lo scopo che ha. Questo concetto non sempre è facile da comprendere. Se stai costruendo una pagina informativa perché continui a mettere CTA (Call to Action)? Sì, lo so, in questo modo “bruci” le conversioni a breve ma acquisti credibilità e fiducia e sono questi fattori che ti faranno vendere in futuro.
Ricorda, oggi abbiamo bisogno di contenuti:
- aggiornati
- unici,
- informativi,
- affidabili.
Se una solo di queste caratteristiche non rispecchia i tuoi contenuti sarà difficile rankare ai primi posti su Google.
- Il numero delle parole per ogni pagina dipenderà dalla nicchia di mercato dove sei posizionato.
- È buona norma fare di più del tuo Top Competitor senza strafare (in termini di quantità non di qualità).
- Regolati osservando i testi di queste pagine.
- Solitamente l’ottimizzazione del testo in termini SEO va fatta in modo più incisivo sulle prime 100 parole (quello che gli anglosassoni chiamano MC Main Content).
- Se stiamo proponendo del contenuto informativo, le informazioni più importanti vanno poste all’inizio e al centro (e mai in fondo).
Se hai ancora dei dubbi sulla lunghezza del testo leggi ora quello che ha scritto John Mueller (Webmaster Trends Analyst di Google) a riguardo.
Ancora una volta e per l’ennesima volta si riafferma il concetto che non esiste un numero minimo di parole.
Scrivi in modo naturale!
Questa è una raccomandazione difficile da digerire da chi è imbrigliato nei vecchi schemi.
Cerca di essere e più naturale possibile, utilizzando le Keywords (Primaria, coda media e cosa lunga) ma facendo attenzione a non strafare e ad utilizzare molti sinonimi (ricercati naturalmente).
Oggi la SEO è cambiata ed inizia a profilarsi l’esigenza di un SEO-Copywriter piuttosto di un tecnico SEO vero e proprio.
Google si sta muovendo in un’unica direzione e a passi da gigante: produrre delle risposte dirette alle richieste dei suoi utenti
In uno scenario simile è pressoché inutile dare informazioni generali, dobbiamo avere il coraggio di fornire all’utente un motivo per visitarci fornendogli delle ulteriori informazioni sull’argomento che ha cercato (evitando termini di ricerca troppo generali).
È tempo, quindi, di veri e propri tutorial che parlano di “Come fare…”, “Cos’è…”, “FAQ…”, contenuti che Google ha sempre premiato (e che continuerà a premiare).
Google adora i contenuti nuovi e da sempre ce lo ricorda.
Siti non di nicchia e siti non tematici
Produrre contenuti non tematici in termini SEO allora è impossibile?
No, però…
Se si volessero produrre contenuti generalisti, si dovrebbe fare necessariamente i conti con i nostri competitor.
Contenuti di questo tipo sono rivolti più a un discorso quantitativo che qualitativo in termini SEO.
Vorrei portarti a fare un ragionamento, seguimi per un solo istante.
Siti generali hanno, di sicuro vista la frequenza con cui postano articoli freschi, orde di copywriter che scrivono per loro.
Considerato questo, che necessariamente è vero poiché non sarebbe umanamente possibile elaborare e scrivere per una persona sola tutto quel materiale con una frequenza di aggiornamento di quel tipo senza fare “copia ed incolla” da altre fonti e senza essere penalizzati per questo motivo).
Se sei in un settore di questo tipo devi per forza di cose adeguarti e quindi fare anche tu altrettanto per stare al loro passo… Anche tu dovrai, allora, avere delle persone che scrivono per te.
Hai le forze economiche per sostenere un’impresa simile?
Se la risposta è sì ok, va bene!
Se la risposta è no come si fa?
Un’alternativa potrebbe essere legata ad una parola: differenziarsi!
Si producono contenuti di qualità “impacchettati” in modo differente, avendo cura di attuare le prime operazioni SEO (scelta della nicchia, identificazione dell’I.C.A., scelta delle Keyword principali, medie e lunghe che siano, identificazione dello slang, ecc.) nel miglior modo possibile prima di poggiare le mani sulla tastiera e scrivere una sola parola del primo articolo che popolerà il proprio blog!
Ne vale la pena?
I secondi saranno sempre i secondi se i primi sono irraggiungibili ed anche qualora diventassimo secondi in nicchie di mercato molto lucrative c’è da stare sempre con gli occhi bene aperti.
Le nicchie di mercato lucrative sono business, anche se online sono pur sempre affari che portano e fanno girare molti quattrini
L’importante è capire dove ci si vuole posizionare e a che prezzo (non parlo solo di costi ma anche di vita che bene o male andrà vissuta).
Il resto in termine di SEO è sempre fattibile e non necessariamente con tecniche Black-Hat.
Un blog è in grado di far volare qualsiasi sito web sia in termini di visitatori sia in termini di ranking.
Spesso, le visite maggiori, si ricevono proprio da determinati post per i loro testi e contenuti SEO-Friendly.
Da lì possiamo partire anche per incrementare anche le conversioni.
Avere un calendario editoriale ben strutturato ti aiuterà a rankare più velocemente.
Contattaci ora per saperne di più!
Lasciaci ottimizzare il tuo sito web per con testi e contenuti SEO-Friendly per avere più visite organiche senza spendere in advertising.
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