Come fare Link building o Link Earning

Il link building è la parte SEO che ha un maggior valore specifico e viene presa in considerazione prima di qualsiasi altro fattore da Google (come anche dagli altri motori di ricerca).

Nella Seo, il Link building o come la chiamano adesso Link Earning è uno dei fattori di posizionamento più importanti per un sito web.

Il numero, la qualità e la pertinenza dei link in entrata (i link che segnalano i tuoi contenuti fatti da siti esterni anche chiamati link in uscita o outbound link o backlinks secondo il punto di vista dal quale sono osservati) sono fattori di ranking fondamentali.

Nozioni base sul link bulding

Secondo Google:

“Tutti i link destinati a manipolare il PageRank o il posizionamento di un sito nei risultati di ricerca di Google possono essere considerati parte di un sistema di collegamento e una violazione delle linee guida per i webmaster di Google.”…

Quindi non devono esserci link innaturali.

Se scrivi di un argomento i link esterni devono riguardare quell’argomento o argomenti attinenti.

Ancora si desume che, la crescita dei link deve essere il più possibile naturale altrimenti Google ti classifica come sospetto.

Ok allora non faccio link bulding e non incorro in penalizzazione…

Il linkbuilding deve essere fatto altrimenti il tuo ranking non cresce e i tuoi competitor ti superano in classifica e sulle SERP tu resti indietro.

Assodati questi concetti, prima di fare qualsiasi cosa, devi stabilire se il tuo sito è pronto per una campagna di Backlinks o meno.

Come fare link building: fasi preliminari

Il problema…

Puoi portare tutti i backlinks che vuoi sul tuo sito ma questi non ottimizzeranno il tuo posizionamento sui motori di ricerca come credi fino a quando l’intero tuo sito non sarà ottimizzato (e quindi pronto per riceverli) …

In altre parola hai benzina a go-go ma non hai Ferrari e non andrai veloce come credi!

L’azione primaria è quindi quella di effettuare un controllo…

La SEO è un immenso Puzzle, dove il tassello principale è il Link building ma, per avere il quadro generale finito ed una figura riconoscibile, non devono assolutamente mancare tutti gli altri pezzi.

Strumenti per la fase preliminare

Il mio suggerimento è, quindi, quello di fare un check al tuo sito con questi strumenti:

• velocità (Google’s PageSpeed Insights )
• ottimizzazione mobile (Google’s Mobile Friendly check )
• contenuti duplicati (Siteliner)
• redirects 302,
• errori 404,
• url canonici,
• Meta data duplicati

dove per per 302, 404, canoni e duplicati ti consiglio di utilizzare Screaming Frog

Dopo aver effettuato questi controlli ed essere sicuro che:

• la tua struttura di link interni sia ottimizzata al meglio, avendo utilizzato la struttura silo ad esempio, ampiamente discussa precedentemente;
• aver confezionato il tuo fantastico contenuto;

sei effettivamente pronto ad avviare la tua campagna di Link building…

Almeno in apparenza.

Come creare una link building

Adesso la scelta, tentare un approccio rischioso o un approccio pulito?

Esistono vari sistemi per far rankare un sito web avanzando velocemente di posizione sulle SERPs chiamati Black-Hat.

Fino a questo momento abbiamo elogiato i motori di ricerca e il motore dei motori (Padre Google) per aver incessantemente creato algoritmi super-sofisticati in grado di scovare i siti spammer e di cacciarli via verso terre lontane in modo che mai nessun occhio di uomo potesse più trovarli… Ma a parte gli scherzi è sempre così?

I siti spammer esistono ancora e fanno il loro lavoro.

Il Link Building e la Black Hat (strategie di Link Earning fuori dagli schemi)

Esistono delle tecniche al limite per il quale nessun motore di ricerca può avere il controllo assoluto.

Link building 2020: i siti satellite

Una, ad esempio, è quella di aprire diversi “siti satellite” di terzo livello avvalendosi di piattaforme con un alto DA (Domain Autority) come wordpress o blogger.

Questi siti, naturalmente, saranno in tema con il sito madre.

In questi siti vengono prodotti 4 o 5 articoli con un contenuto di qualità (elevata) quindi apparentemente è tutto ok per i motori di ricerca.

Dopo un tot di articoli si posta un Guest-post fatto dal sito madre (con ovviamente il link all’articolo/pagina che ci interessa far salire).

Fino a quando il PA (Page Authority) che è partito molto alto (perché il DA del sito satellite lo era già di suo) non si esaurisce (perché naturalmente il sito satellite non soddisfa più altri fattori di ranking come l’essere aggiornato), questo link passerà un elevato valore al sito madre.

N.B.: questa tecnica è molto utilizzata per il lancio di un sito Madre, da evitare se il sito è attivo da tempo.

Una strategia link building:  la co-citazione

Anche qui i motori possono farci davvero poco.

Immaginiamo di avere un post che parla di un argomento specifico.

Nei primi paragrafi del post (magari un Guest-Post reale), scrivendo di un argomento, mettiamo due link abbastanza vicini.

Il primo ad una risorse che punta ad un Top-Competitor e un altro alla nostra pagina.

Magicamente il secondo link acquisterà più valore.

Tralascio delle vere e proprie tecniche poco ortodosse… Credimi ne esistono davvero tante ancora sfruttatissime.

Vecchio vs nuovo link building

Un tempo era facile “prendersi un link”. Oggi è davvero dura!

Devi sapere che, le tecniche per la Link building che erano valide negli anni passati oggi non vanno più bene.

Commentare il blog del competitor, mettere il proprio link in firma sui forum, entrare nelle directory generali erano tutte delle tecniche che venivano utilizzate molto negli anni passati…

Oggi Google ha bloccato tutto!

Qui però tocca fare un po’ di riflessioni…

Ti diranno,

“Ormai i siti hanno tutti implementato il ‘nofollow’ (l’attributo che indica allo spider di Google di non seguire quel link e libera il sito che linka da qualsivoglia responsabilità) per questo non serve più lasciare i commenti (quelli appropriati non spam) ai post…”

Giusto a parte che, ho un sito appena lanciato, come diavolo pretendo che arrivi qualcuno se non mi faccio conoscere?

Ti diranno,

“Ormai Google non tiene più in considerazione i link in firma sui forum e i link dai Q&A” (Question and Answer come Yahoo Answers ad esempio)….

Anche questo è giusto e l’ho detto anch’io ma, stessa storia, come mi faccio conoscere?

Ti diranno,

“Le directory non servono più come prima e spesso sono penalizzanti…”

Anche qui un corno, se trovo una directory in tema perché non dovrei farlo e metterci il mio link?

La verità assoluta sul Link building

Oggi, per Google, c’è un solo termine che conta… “Rilevanza” e Google basa la sua astrazione su tre principi:

• contenuto generale del dominio che linka;
• contenuto della pagina che linka;
• rilevanza complessiva dei backlinks che colpiscono il dominio.

Ecco qui un interessante articolo di Majestic sul concetto del Trust Flow.

 Questi ormai sono concetti noti da tempo.

Quello che gli operatori SEO sono restii a dirti è che non sarà mai un solo link innaturale a penalizzare l’intero sito.

 Ogni link va comunque benedetto, soprattutto se consideriamo una realtà come la nostra, nella quale “nulla viene fatto per caso” e un’ambiente come il web nel quale “nessuno ti regala nulla”.

Ogni giorno nella nostra agenzia abbiamo email che ci propongono scambio link e vendita di spazio, accettare o meno spetta a te, rischiare o meno spetta a te, investire o meno spetta a te…

Link building a pagamento

 Aspetta…

Che significa che i link vanno comprati?

E Google non penalizza questo sistema?

Noooo! Fermati!

Link naturali

Google ci dice che dobbiamo avere solo link naturali, ok!

Sappiamo benissimo quando siamo restii a citare le fonti, come sappiamo che, con tutto questo terrorismo mediatico a livello SEO, un “non addetto ai lavori” prima di mettere un link “dofollow” ci rifletterà un’intera notte…

Si parla di rilevanza?

Aspettiamo che naturalmente un nostro competitor ci linki o per lo meno ci citi… Aspettiamo!

E allora come di fa a fare link building?

Seo Reverse engineering

Hai mai sentito parlare di reverse engineering?

Il processo di reverse engineering (anche chiamato in italiano ingegneria inversa) consiste nell’analisi dettagliata del funzionamento, progettazione e sviluppo di un oggetto (dispositivo, componente elettrico, meccanismo, software, ecc.) al fine di produrre un nuovo dispositivo o programma che abbia un funzionamento identico…

Parlando di Link building, quindi, prendiamo i Top Competitor, li passiamo allo scanner con Tools appositi, verifichiamo da dove provengono i loro link e constatiamo se possiamo averli anche noi.

Facile a dirsi ma complicato se non si hanno a disposizione gli strumenti giusti.

I Tools per analizzare i link (propri e dei competitor) oggi sono:

• Ahrefs ()
• Majestic ()
• Open Site Explorer  che nemmeno a parlarne è di Moz!

Naturalmente ne esistono veramente tantissimi altri, compresi dei software desktop.

Hai mai sentito parlare di SEO SpyGlass?

Al momento in cui scrivo è ancora gratuito, approfittane!

http://www.link-assistant.com/seo-spyglass/download.html

(cliccando su questo link avrai tutti i tools)

Questi strumenti per il Link building online e offline ci aiutano, quindi, ad identificare quali sono i backlinks dei nostri competitor al fine di chiedere se sia possibile avere anche noi un link di rientro da quelli stessi siti web che li hanno linkati.

Link building e Guest Posting

Uno strumento potentissimo che Google premia senza eccezioni è il Guest Posting, ovvero scrivere articoli dettagliati su un argomento specifico in altri blog tematici (e naturalmente infilarci il nostro link).

La prima domanda che i nostri clienti ci fanno è sempre la stessa

“Ma perché devo regalare il mio contenuto migliore agli altri?”

Se anche tu stai pensando la stessa cosa… Semplicemente fermati e rifletti!

Dove destineresti questo contenuto?

Naturalmente su un sito che ha tantissime visite ed in tema con il tuo.

Questo cosa significa?

• Più visite ed un link “permanentemente” attivo;
• maggiore visibilità per il tuo sito (che nei primi mesi di vita non avrebbe);
• allargare la tua platea e permetterti di avere i numeri per fare tutti gli esperimenti per l’Ottizzazione dei Tassi di Conversione (che altrimenti non avresti potuto fare per via delle visite esigue)
• … Soprattutto iniziare una Partnership e farti conoscere dai personaggi del web che contano.

Questo solo per fornite un rapido elenco!

Le partnership

Stabilire delle partnership significa avere link in entrata.

Nel link building, come nella vita reale, comprendere che da soli non siamo nessuno è il primo passo per assicurarsi il successo.

Del resto, lo sai già, un sito senza visite è un sito che è morto!

Anche se sei o ti reputi il guru assoluto nel tuo settore specifico di competenza, cerca di avere almeno all’inizio un atteggiamento umile ed inizia a chiedere.

Sii la pubblicità di te stesso senza scoraggiarti.

Ci saranno molte porte in faccia ma, quando la prima si aprirà, tutto diventerà più facile.

Molti guru americani hanno iniziato umilmente facendo la loro bella e dura gavetta.

Prima di ricevere ricordati, quindi, di dare.

Quando costruirai il tuo Guest Post dovrai porre molta attenzione agli Ancor Text (il testo che utilizzi per linkare).

Sappi che Google considera molto più premiante un Ancor Text semantico.

Cerca attraverso il vocabolario dei sinonimi (ma questo avresti dovuto già farlo) un termine alternativo.

N.B.: questo si riferisce ad un singolo articolo e con te “parte attiva”. Quando sei “parte passiva” e i link iniziano ad essere tanti con un Ancor Text sempre uguale, è normale che Google quanto meno inizi a sospettare qualcosa non credi? Poni attenzione a questo particolare e, se è il caso, suggerisci al sito che ti ha linkato di cambiare l’Ancor Text che ha usato.

Alcuni consigli di Link building che alzeranno il tuo ranking

Social e Link building

Ogni sito dovrebbe avere come minimo:

• Facebook
• Twitter
• Google Business
• LinkedIn (Personale & Business)
• Pinterest
• Instagram

Adesso…

Non tutti i Social sono ricettivi per il tuo target. Alcuni target sono predisposti per un social invece che per l’altro.

Sparare link su tutti i social non serve! Identifica il Social giusto e concentrati solo su quello.

Da sempre sappiamo che i Social non passano valore ma influiscono su altri fattori di ranking se utilizzati nel modo giusto…

A lungo andare anche, infatti, il tuo Link building ne usufruirà perché acquisirai maggiore visibilità.

Citazioni per le aziende (Local Business)

Una citazione è una menzione (con o senza link al sito Web) su una pagina web (esterna al tuo sito).

La citazione Local Business completa riporta il nome dell’azienda, indirizzo e numero di telefono anche se non è presente il link al sito aziendale.

Ancora una citazione Local Business parziale è una citazione che riporta uno solo dei dati della citazione completa (anche solo il numero di telefono per esempio).

Ai fini delle ricerche locali nelle SERPs dei motori di ricerca le citazioni sono un aspetto fondamentale.

Tutte le citazioni non hanno uguale peso.

Esiste un distinguo fondamentale tra:

• citazioni strutturate
• citazioni non strutturate

Le prime sono quelle prodotte da appositi siti come:

• Pagine Gialle,
• Yelp,
• Foursquare,
• Qype,
• TripAdvisor,
• Facebook,
• ……

Le citazioni non strutturate sono le citazioni che troviamo nei blog e nei siti privati.

Un modo innovativo per fare link building è quello di essere citato nei siti di nicchia (che hanno un peso enorme).

Sei un elettricista? Cerca i siti che offrono spazio alla tua categoria specifica e che possono citarti.

Tempo fa lessi che esiste una correlazione tra il numero/peso delle citazioni e un link specifico.

Non discuto sul fatto (smentito più volte da Google) che un numero di citazioni possa essere paragonabile al peso specifico di un link.

Quello che mi giunge strano è che si cerca di dargli a tutti i costi un parametro numerico (rapporto 5 ad 1 tanto per fare un esempio).

Le citazioni sono fondamentali per chi ha un business locale e le citazioni su siti di nicchia hanno maggiore peso, punto!

Utilizzale tantissimo per far salire il ranking del tuo sito.

Co-citazioni e Co-occorenze

Entriamo nel campo della semantica e dell’equilibrio.

Come più volte detto questo è un aspetto fondamentale del posizionamento oggi.

Sia che scriviamo un Guest-Post, sia che “facciamo bella figura” in una Q&A, sia che postiamo una risposta sulla bacheca di un forum, ormai dobbiamo, secondo Google iniziare ad imparare a scrivere meglio.

Purtroppo la SEO semantica esiste e va rispettata.

La differenza sostanziale che sussiste tra co-citazioni e co-occorrenze e che le prime contengono un link mentre le seconde no.

Entrambe sono composte da gruppi di parole legate tra loro per aspetto semantico.

Per farla breve si tratta di sostituire la keyword dell’argomento principale con altre parole, il più possibile, che siano semanticamente legate all’argomento che stiamo trattando…

Ancora più facile?

Scrivi l’oggetto del tuo argomento su un foglio di testo, va su https://ubersuggest.io/, immetti i giusti parametri (web e Italia) clicca invio e copia ed incolla tutti i risultati. Scegli quelli che reputi opportuni e mescolali all’interno del testo dando un senso compiuto… Più il testo è equilibrato e maggiori probabilità si hanno che il tuo sito si posizioni nel modo opportuno.

Perché parliamo di co-citazioni o co-occorrenze?

Perché uno dei migliori modi per fare del Link building sono:

• le directory di nicchia specifiche;
• le directory geo-target;
• blog di nicchia (Guest-Post);
• blog di nicchia (commenti).

Conoscere il metodo di co-citazioni (se puoi utilizzare il link) e co-occorrenze (se non puoi) alzerà il peso di quel link o la sua visibilità.

Commento nei blog di nicchia

Ultimo appunto… Ma non avevamo detto che oggi non serve più commentare i blog?

Fa un distinguo tra i blog e i blog di nicchia per te specifici.

Questi link ti servono!

Perché?

I link in entrata devono essere bilanciati tra “dofollow”e “nofollow” e commentare nei blog opportuni ti servirà proprio a questo.

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